di Susan Fried
Il Northwest African American Museum (NAAM) era stracolmo di persone che si sono presentate per celebrare il secondo giorno di Kwanzaa il 27 dicembre, il giorno di Kujichgulia, che significa autodeterminazione.


Kwanzaa è una celebrazione culturale panamericana che dura 7 giorni, dal 26 dicembre al 1° gennaio. Fu creata nel 1966 dal Dr. Maulana Karenga come un modo per gli afroamericani di ricollegarsi alla loro eredità africana. Ci sono 7 principi per ognuno dei sette giorni: Umoja (Unità), Kujichagulia (Autodeterminazione), Ujima (Lavoro collettivo e responsabilità), Ujamaa (Economia cooperativa), Nia (Scopo), Kuumba (Creatività), e Imani (Fede).

Per esplorare questo secondo principio di Kwanzaa, Kujichagulia, i partecipanti all’evento NAAM hanno creato autoritratti in un workshop guidato dall’artista Hiawatha Davis, la cui mostra “Iconic Black Women” è attualmente in mostra nella galleria principale del Museo. Davis ha pensato che un autoritratto sarebbe stato un modo divertente per celebrare questo principio, dato che il giorno riguarda la definizione e il nome di se stessi.

Quando gli è stato chiesto dell’autodeterminazione, Davis ha spiegato che per lui significa “essere orgoglioso di chi sei, sapere che aspetto hai ed essere orgoglioso del tuo aspetto”. Ha scelto un approccio multimediale al workshop che includeva pittura acrilica e ritagli di riviste, per far sapere alle persone che la loro creatività e il loro processo decisionale non sono limitati, affermando che “qualsiasi cosa tu faccia in questo spazio come artista va bene ed è perfetta perché è la tua espressione.”

Oltre al workshop sull’autoritratto, il museo ha anche celebrato il secondo giorno di Kwanzaa eseguendo una cerimonia tradizionale di accensione delle candele e servendo cibo tradizionale keniota.
Immagine in evidenza: Moni Tep, e un giovane volontario del pubblico accendono una candela (Foto: Susan Fried)